lunedì 28 maggio 2012

Pranzendolo



Pranzendolo
E’ un tipo molto preciso: esce tra l’una e le due di ogni giorno. Porta con tanti amici sempre diversi:carnettonzolo,spaghettonzolo, pescionzolo,lasagnonzolo...Ma quelli con cui va più d’accordo sono il paneronzolo e acquonzolo.Il fiume più grande di tutti è acquonzolo, ma anche vinonzolo e bironzolo non scherzano.Il  panino con lo spek vive in montagna.Il sandwich con la nutella vive nelle caverne.Il panino con la cotoletta vive in città .Il panino con il salmone vive al mare.

mercoledì 9 maggio 2012

Vuoi conoscere i diritti dei bambini?








Educare ai diritti umani

In diverse “Raccomandazioni” Il Consiglio d'Europa ha affermato che l'educazione ai diritti umani costituisce un aspetto importante del programma che deve preparare i giovani a vivere in una società democratica e multiculturale.
La scuola, luogo d’incontro di persone diverse, con vissuti ed esperienze differenti, vive le problematiche ed è impegnata a valorizzare ognuno, a vigilare e rimuovere le difficoltà che impediscono la piena realizzazione di un’armonica personalità.
La scuola deve essere una comunità, dove ogni alunno può sperimentare concretamente di avere dei diritti e dei doveri ben precisi, di essere capace d’iniziativa e di protagonismo. Il "clima" scolastico è dunque importante al fine di realizzare positivamente un'educazione ai diritti umani; pertanto è opportuno, non solo proporre informazioni e conoscenze, ma anche esperienze formative che toccano il vissuto, le emozioni, i sentimenti dei bambini.
 Il tema dei diritti umani ha tracciato lo sfondo culturale, il filo conduttore del nostro vissuto didattico e ha offerto a ciascuno l’opportunità di conoscere, di connettersi ad altre realtà e di confrontarsi con l’altro.
Nello specifico del lavoro realizzato la conoscenza degli articoli della Convenzione ha rappresentato il primo passo alla presa di coscienza di essere portatore di diritti.
Produttiva è stata la visione di alcuni filmati e alcune letture, testimonianze concrete relative a bambini che lavorano, bambini in guerra, bambini affamati…
 Particolarmente efficace è stato prendere in esame le violazioni dei diritti dei minori, poiché ciò ha costretto a riflettere sulle ingiustizie a danno dei più deboli…
Il lavoro che presenteremo non è finalizzato solo alla documentazione del nostro impegno ma vuole far conoscere a tutti i diritti dei bambini, per la diffusione della cultura dei diritti.
La scuola, la comunità educante deve favorire negli alunni la coltivazione di una coscienza morale, critica e vigile, sensibile alla diversità e deve contribuire alla formazione di personalità impegnate nella difesa dei diritti.






















giovedì 3 maggio 2012

W la mamma


Mamma
Mamma tu sei per me una rosa rossa che profuma l'aria...
Mamma tu sei una viola che colora i prati...
Mamma tu sei un angelo che guida il mio cammino...
Mamma tu sei un vaccino che mi protegge dalle malattie...
Mamma tu sei una roccia robusta che mi protegge ed io mi aggrappo a te...
Mamma tu sei un albero grande pieno di frutti che mi nutrono...
Mamma tu sei un arcobaleno che spunti dopo la tempesta...
Mamma tu sei per me la cosa più importante...
Mamma tu sei la chiara luna che mi coccola e mi fa sognare...
Mamma tu sei un angelo che mi accompagna sempre e mi solleva dalle paure...
Mamma tu sei tutto per me...
Il mio amore per te è grande e spero che saremo sempre insieme...
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pensieri tratti dalle poesie degli alunni della classe terza


La mia mamma
La mia mamma si chiama Filomena ed ha 45 anni.
Ha i capelli neri quasi come le streghe. Ha degli occhi bellissimi di colore marrone. E' sempre sorridente ed ha una bocca non troppo grande, il naso a patata, la statura non la so, ma una cosa so: è più bassa di mio padre. Mia madre ha un po' di pancia ma il resto è magra. Il carattere! Lo devo dire ?! Ha un bel caratterino. Mia madre vuole avere sempre ragione.Lei ha l'hobby di cucinare.
La cosa che mi fa arrabbiare tanto è la fissazione di guardare le partite del Napoli.
Detesta quando qualcuno gli fa brutti scherzi. Devo dire che si veste con molta eleganza, ma quando non ci sono io che le consiglio, è un disastro! Lei fa la professoressa e devo dire che ci vuole tanta volontà e tanta energia ma, al ritorno, quando fa molte ore ed è molto stanca si prende un caffè e tutto passa.
Il suo piatto preferito sono le lasagne ma le piacciono perché non le cucina lei ma mia nonna...questo è il bello! E quando la vedo me ne devo scappare e quando torno dove la trovo? Che mangia le lasagne e non ne lascia nemmeno un po'.E' molto contenta se io l'aiuto; molte volte quando lei non mi chiama io la vado ad aiutare perché provo tenerezza. Quando non l'ascolto si arrabbia molto.
Ma una cosa devo dire: che non esiste mamma migliore di lei, le voglio tanto bene.
Mariapaola.